La sicurezza dei macchinari industriali è importante per l’ambiente, i lavoratori e l’economia in generale. È un fattore fondamentale per garantire che non vi siano feriti o decessi dovuti a incidenti sul lavoro e che i macchinari non rilascino sostanze o problematiche che possano essere nocive al nostro pianeta.
Man mano che le macchine diventano più complesse e avanzate, la necessità di sicurezza aumenta. La ragione principale di ciò è l’aumento del rischio di lesioni o morte a causa di incidenti sul lavoro.
È quindi molto importante che ogni azienda che utilizza dei macchinari industriali effettui i dovuti controlli per garantire sicurezza. Quadra è il punto di riferimento per la Sicurezza delle Macchine Industriali e risolve i problemi delle aziende attraverso servizi di consulenza e di formazione.
Di seguito andremo a vedere come sono disciplinate le direttive per la sicurezza delle macchine industriali, che cos’è marcatura CE e perché è importante effettuare una perizia 4.0.
Come sono disciplinate le direttive per la sicurezza delle macchine industriali
Le direttive UE per la sicurezza dei macchinari industriali sono in vigore dal 2006. Sono progettate per garantire che i macchinari industriali siano sicuri per l’uomo e l’ambiente.
Le direttive aiutano anche a prevenire incidenti e malattie causati da condizioni di lavoro non sicure. Principalmente si suddividono in tre categorie diverse: direttive generali, direttive specifiche e direttive tecniche.
Direttive generali
La d direttiva 2006/42/CE, creata nel 2006 e recentemente aggiornata è la più importante. Questa direttiva stabilisce i principi generali per le misure di sicurezza delle macchine, coprendo tutti i tipi di macchine utilizzate nell’industria, comprese quelle utilizzate nei cantieri.
Tutti i macchinari industriali devono essere adeguatamente mantenuti, regolati, ispezionati e testati regolarmente per garantirne il funzionamento sicuro.
Direttive specifiche
L’UE ha direttive specifiche per proteggere la sicurezza dei macchinari industriali. È importante che le aziende seguano queste direttive e si assicurino di seguire tutte le norme di sicurezza.
Esistono direttive specifiche per le macchine che aiutano a identificare quali parti della macchina devono essere etichettate o quali sono i passaggi da imparare per poter utilizzare una determinata macchina in sicurezza.
Direttive tecniche
L’UE ha stabilito una serie di direttive tecniche per stabilire gli standard di sicurezza per i macchinari industriali.
La direttiva stabilisce regole generali che devono essere applicate da tutti gli Stati membri, come i requisiti minimi di sicurezza per le macchine.
Stabilisce inoltre regole specifiche che si applicano a determinati tipi e modelli di macchinari. Per esempio, vengono indicati i livelli di emissione sonora o le misure di protezione che devono essere applicate per tutelare l’ambientale.
In caso di eventuali controversie tra due direttive viene sempre applicata quella più specifica. In ordine di importanza quindi tecniche, specifiche e generali.
Che cos’è la marcatura CE
La marcatura CE è un marchio di conformità che indica che un determinato macchinario possiede i requisiti essenziali di salute e sicurezza dell’UE. È un requisito obbligatorio per qualsiasi prodotto che venga a contatto con persone, animali o alimenti.
È stata adottata da tutti gli Stati membri dell’UE, ma in alcuni casi può essere utilizzato anche da membri non appartenenti all’UE.
Ogni macchinario ad uso industriale realizzato all’interno dell’Unione Europea deve disporre di questa marcatura. Tutti i macchinari che sono realizzati fuori dall’UE devono indicare in loro paese di appartenenza. Per esempio “Made in China” o “Made in Japan”.
A che cosa serve la perizia 4.0
La perizia 4.0 è un tipo di controllo fondamentale per garantire che un determinato macchinario sia sicuro e affidabile. Si tratta di un controllo che viene effettuato da professionisti del settore esperti. Al termine di tutte le verifiche viene rilasciato un certificato di sicurezza.
Si tratta di una verifica obbligatoria per tutti i macchinari che singolarmente hanno un valore superiore ai 300.000 €, ma è consigliata da effettuare anche a quelli più economici.
In alternativa, per i prodotti meno costosi è possibile effettuare un’autodichiarazione sottoscritta dal rappresentante legale e con tutte le specifiche del macchinario.